Ricorre quest’anno il trentesimo anniversario dell’Agnesino, la cui prima edizione nel lontano 1987 fu promossa e sostenuta dalla Pro Loco. In questi due ultimi anni l’Amministrazione, la Pro Loco e il Parroco hanno deciso di riportare la consegna del prestigioso riconoscimento in piazza, all’interno dei festeggiamenti per la Santa Patrona.

La commissione incaricata ha deciso di assegnare il premio dell’edizione 2017 al dott. Mauro Mainardi, con le seguenti motivazioni:

  • Il dott. Mauro Mainardi per anni si è occupato con passione, competenza e umanità della salute dei suoi concittadini
  • Ha portato lustro alla città coinvolgendola nella sua passione per l’arte e la cultura organizzando concorsi e manifestazioni in qualità di Presidente dell’Associazione Italiana Ex Libris. Da anni è il curatore e l’anima delle importanti stampe d’arte, che riproducono e ricordano simboli artistico-culturali della città di Somma Lombardo, consegnate a generazioni di diciottenni nel corso della cerimonia del 2 giugno.
  • La città gli è debitrice per aver inoltre iniziato, curato e custodito la prestigiosa raccolta di ex libris cittadina, che ha come nucleo principale le opere derivanti dal Concorso Internazionale Ex Libris Città di Somma Lombardo tenutosi nel 2010, in occasione dei festeggiamenti del cinquantesimo di elevazione di Somma a città.

 

 

CONSIDERAZIONI SULLA ICONOGRAFIA DELLA NOSTRA PATRONA S.AGNESE

 

Nell’agosto del 1489 la comunità di Somma e i suoi signori incaricarono Antonio Raimondi di Milano (pittore e decoratore) e Rolando de Bottis (intagliatore) abitante a Somma, di realizzare un’ancona lignea da porre nel coro dell’altare maggiore della chiesa di S. Agnese. L’opera doveva essere intagliata, dipinta e indorata allo stesso modo e con tutte quelle figure e ornamenti che apparivano in un disegno dimostrativo, oggi perduto.

La statua lignea di Santa Agnese era scolpita in un unico tronco ad eccezione della chioma, come le affini statue di Santa Barbara e Santa Maria Maddalena. Le tre statue presentavano una particolare identità di stile e dimensioni tali da farle ritenere parte di un unico complesso ligneo.

Negli anni 70/80 del secolo scorso erano custodite nella chiesa di S. Vito di Somma Lombardo. Danneggiate durante i lavori di scavo per la costruzione dei condomini di Viale Maspero e Via Dolci in Somma Lombardo, furono per sicurezza collocate sull’altare del Crocifisso. In seguito le tre statue furono portate nella casa parrocchiale ed accantonate provvisoriamente in attesa di restauro, eseguito nel 1997 per mano delle Romite del Sacro Monte di Varese.

Dopo essere state poste in maestà durante una solenne celebrazione liturgica in Basilica voluta dal Prevosto Don Gilberto Donnini, furono portate in deposito al Museo Diocesano di Milano.

Il riconoscimento conferito al destinatario dell’Agnesino è dunque la riproduzione della statua lignea di Sant’Agnese scolpita dal sommese Rolando de Bottis nel 1489, la cui copia, generosamente donata lo scorso anno, grazie a un lascito delle Orsoline, si può ammirare in Basilica.

La prestigiosa statuetta data quest’anno in riconoscimento al nostro illustre concittadino è lignea proprio come l’originale e come l’originale decorata a mano. D’argento rimane la targa commemorativa posta alla base del prestigioso premio.