Il nostro comune premiato come primo in provincia di Varese e settimo in tutta la regione per i dati di raccolta differenziata

Somma Lombardo ancora fra i Comuni Ricicloni più virtuosi in Lombardia nella 28° edizione della speciale classifica. I dati pubblicati da Legambiente e raccolti dall’agenzia ARPA mostrano, infatti, che Somma ha incrementato la propria percentuale di raccolta differenziata giunta nel 2020, nonostante tutte le difficoltà legate alla pandemia, al 86,3%, in
costante crescita negli ultimi anni. Nella speciale classifica Somma Lombardo è prima fra i comuni della Provincia di Varese, e settima in tutta la Lombardia fra i comuni oltre i 15 mila abitanti per raccolta differenziata e kg di indifferenziato pro capite. Entusiasta Edoardo Piantanida, assessore Lavori Pubblici, Ecologia, Patrimonio e Arredo Urbano, Sport.
<Ringrazio il buon operato dei nostri cittadini che anche quest’anno ci hanno fatto ottenere un ottimo risultato per i Comuni superiori ai 15 mila abitanti. Questo è un ottimo viatico sulla rivoluzione green che da anni interessa il nostro Comune. Vorrei ricordare che in 6 anni siamo partiti dal 63 % e siamo arrivati al 86,3 %. Ringrazio anche l’ottimo
lavoro svolto dai nostri uffici nel monitorare e nel supportare i nostri cittadini nel difficile>. A Somma Lombardo è diminuita la frazione di secco indifferenziato passato dai 61,8 kg del 2019 ai 56,5 kg pro capite nel 2020. Segno che i cittadini si sono impegnati per differenziare al massimo, gettando nel secco sempre meno rifiuti. Un’attenzione al particolare che può fare la differenza per avere una sempre maggiore differenziazione e consentire un riciclo dei materiali e una diminuzione di quanto viene inviato all’inceneritore.
Uno sguardo più allargato ai dati regionali mostra nel ciclo di rifiuti urbani una percentuale di recupero di materia ed energia pari al 90,1% rispetto al quantitativo prodotto.
Si ricorda che il criterio adottato per entrare nella classifica Comuni Ricicloni 2020 è da ricercare nella frazione indifferenziata, ovvero il secco non riciclabile.
Sono ammessi in graduatoria solo i comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata, conferiscono meno di 75kg abitante anno di rifiuto secco non riciclabile.