Una proposta per migliorare

Tutto nasce dal comportamento del cittadino, che deve essere conscio che il degrado richiama degrado, mentre il decoro invece induce all’ordine ed al rispetto. Egli deve quindi essere controllato dall’Amministrazione affinché svolga correttamente il suo dovere. L’Amministrazione però, oltre a punire i cittadini inadempienti e irrispettosi, deve anche predisporre la città affinché tutti siano nelle giuste condizioni per operare.

Da quando è stato cambiato il modo di fare la raccolta differenziata a Somma Lombardo, assistiamo sempre di più alla comparsa per le strade di sacchetti “clandestini”. Essi vengono abbandonati in strada per sfuggire ai regolari controlli casalinghi. Questo accade perché è difficile trovare e sanzionare il colpevole. Forse prima di partire con il cambiamento sarebbe stato meglio sensibilizzare di più il cittadino sulla questione ed indirizzarlo verso le regole, ma anche predisporre la città in modo da limitare il problema.

Una proposta (già fatta in campagna elettorale nel 2015) per tamponare il problema secondo noi potrebbe essere quella di posizionare i cestini della raccolta differenziata anche per le strade, così come avviene già nelle stazioni ferroviarie. Essi dovrebbero essere installati soprattutto nei luoghi più belli e più visitati, come i parchi giochi. Qui servirebbero anche per istruire le giovani leve che frequentano i parchi sul come eseguire una corretta differenziata. Tuttavia pare che questi cestini non siano una priorità per l’attuale Amministrazione, dato che le richieste fatte in Consiglio Comunale e le interpellanze di sollecito non hanno portato ad alcuna svolta.

Ai sacchetti clandestini, in strada si aggiungono poi cumuli di rifiuti regolari che stazionano pressoché in continuazione sulle nostre porte. Siamo sicuri che oltre al danno dei rifiuti aumentati non vi sia anche la beffa di costi che, nonostante tutto, non sono diminuiti? Abbiamo il sospetto che l’Amministrazione abbia fatto il passo più lungo della gamba, scaricando sui cittadini l’onere di differenziare senza precauzioni e con un sistema di controllo non ancora adeguato.

Attendiamo una significativa riduzione dei costi, affinché possano corrispondere maggiormente allo sforzo fatto dai cittadini.

 

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