Cosa sta accadendo nel mondo politico varesino 

 

Ultimamente incontro molti conoscenti ed amici che mi chiedono cosa ne penso di ciò che sta succedendo in questi giorni, nel mondo politico varesino. La mia risposta, pensando a coloro che sono in galera, ai domiciliari, o comunque inquisiti, è sempre la stessa: non provo comprensione, né giustificazioni. Provo solo pena mista a rabbia, solo più rabbia che pena, che faccio fatica a trattenere, se non con un sorriso molto, molto amaro. Da questa che si profila essere una nuova tangentopoli, Somma non è stata solo sfiorata dai fatti di cui si sta parlando, ma è stata come travolta da uno tsunami politico che ha distrutto il lavoro “pulito “, di anni ed anni, di tanti moderati di centro che hanno militato e creduto in Forza Italia ed oggi hanno avuto, chi più chi meno, la certezza che forse non ne valeva la pena, certo non per gli ideali politici dei centristi, ma perché, fortunatamente non da tutti, ma solo da alcuni, quegli ideali sono stati buttati nella pattumiera per far posto ad altri obiettivi o disvalori. Io credo che a Somma Forza Italia si sia completamente suicidata (con grande gioia della Lega che potrà accogliere sul suo treno vincitore i transfughi a caccia di collocazione o di benefit) e questo lo dicono chiaramente i risultati delle Europee del 26/ maggio ’19. Per di più il progetto di “disfarsi” di Forza Italia non è stato per nulla nascosto né dalla Lega, né dalla Meloni. Sono altresì convinto che, così come i partiti diventano grandi ed acquisiscono consenso grazie alle persone e alle idee di queste (vedi Moro, Almirante, Berlinguer e tanti altri), sono sempre le persone che li distruggono attraverso comportamenti non sempre leciti, comportamenti che poi la Magistratura individua, scova e giudica. Oggi a Somma per contrastare i sovranisti e gli affaristi potrebbero non bastare la Lega o la Sinistra, che hanno anche loro qualche problema o con la Magistratura e/o di spaccatura interna, ma occorre ricostruire urgentemente il centro che non c’è più. A Somma il centro è completamente spaccato e la colpa è esclusivamente di chi questo effetto l’ha causato. Nel 2010 (secondo mandato Colombo) F.I. valeva 2745 voti pari al 30,27%, mentre oggi solo 561 voti, pari al 7,37%, ossia oggi Forza Italia vale circa 5 volte meno di quasi dieci anni fa. In conclusione, se si vorrà, e questo lo si potrà fare solo se i “pezzetti del centro” vorranno ricompattarsi, staccando definitivamente la spina con la vecchia politica affaristica, sovranista e populista, si potrà ricostruire un centro che sia elemento determinante degli equilibri politici della nostra città.
Gerardo Locurcio