Torna la settimana della gentilezza. Nel 2018 i ragazzi si sono dedicati alla scoperta della città, coinvolgendo volontari e Associazioni.

La Settimana della Gentilezza è un’iniziativa di cui l’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”, da quest’anno sotto la direzione della dott.ssa Gabriella Cicolini, va molto orgoglioso: giunta nel 2018 alla sesta edizione, vanta imitazioni in altre scuole d’Italia che attraverso la rete hanno attinto la nostra idea. A Somma coinvolge circa 1700 bambini e ragazzi e oltre 170 insegnanti impegnati in attività volte a promuovere i valori della gentilezza e dell’amore per la propria città. Ogni anno la Settimana della gentilezza si rinnova assumendo sfumature e sottolineature diverse. Per il 2018 l’idea è stata quella di conoscere meglio la città. Attraverso internet ci è ormai possibile vedere posti lontanissimi accorciando così le distanze, in un mondo globalizzato mangiamo piatti etnici di ogni provenienza, ma quanti dei nostri ragazzi sanno cos’è la paniscia? O conoscono il pelobate fosco? O sanno dove si trova e che cos’è la piramide geodetica? Per risolvere questi e molti altri piccoli misteri, ognuno dei nove plessi, cui si è aggiunta la Scuola dell’infanzia di Coarezza, si è mosso alla scoperta del territorio. Non senza aver coinvolto la città intera.

Domenica 6 maggio si è aperta la Settimana in piazza con una coreografia; allo slogan “Ho visto un posto che mi piace: si chiama Somma”, i Sommesi, grandi e piccoli, sono stati invitati a scegliere il loro luogo del cuore: gettonatissimi il Ticino, le palestre, l’oratorio.

Durante la settimana, poi, abbiamo studiato il monumento al Largo degli Alpini e quello ai Caduti in piazza Scipione, studiato gli anfibi all’acquitrino della Madonna della Ghianda con gli erpetologi del Parco del Ticino, misurato con le braccia la chiesa di San Rocco; siamo andati alla scoperta della diga del Panperduto, del Sass di Biss e dell’Albergo Sempione. Abbiamo con passione trascritto alcuni “Stati d’anime”, cioè i registri della popolazione tenuti dai parroci scoprendo i cognomi delle famiglie e i toponimi della Somma del 1755 e del 1784. Abbiamo girato per la città indagando sugli antichi esercizi commerciali e persino allestito uno spettacolo teatrale con protagonista Somma. Abbiamo anche adottato i nostri luoghi del cuore: i parchi di Corso Europa e del Largo Volontari del sangue che abbiamo provveduto a ripulire confidando nel buon esempio, la biblioteca, il parchetto davanti alla Scuola dell’infanzia Secondo Mona, abbellito con i coloratissimi “megafiori” e le scuole stesse dove abbiamo piantato fiori o decorato gli spazi.

Un altro aspetto emozionante della Settimana è che in quei giorni, intorno alle scuole, c’è un movimento di adulti che con generosità mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze. Non diremo mai “grazie” abbastanza ai nonni che hanno vangato e ci hanno raccontato la Somma del passato, all’Associazione Alpini nella persona del sig. Curto per l’ospitalità, all’Associazione “I love Somma” che ha aiutato i più piccoli a ricostruire la storia della loro scuola, al Parco del Ticino, all’ANFFAS, all’arch. Michela Grisoni per averci tenuto delle lezioni magistrali sui misteri dell’Archivio parrocchiale e sulla Chiesa di S.Rocco, alla dott.ssa Donata Valenti, preziosa guida alla scoperta del Santuario della Madonna della Ghianda, a Ruggero Pandolfi, Ileana De Galeazzi, Aldo Genoni e Renato Aggio, fini conoscitori della città e della natura, all’Ass. Ceriani per averci accompagnato al Panperduto e infine all’Amministrazione Comunale che, mettendoci a disposizione la dott.ssa Bianchi dell’Ufficio Scuola, ogni anno asseconda le nostre richieste e ci aiuta a guidare la complicata macchina organizzativa. Con la collaborazione di tanti e l’impegno degli insegnanti, la Scuola può fare cose fantastiche! La Settimana della gentilezza è per noi l’occasione di promuovere i valori del Rispetto, della Bellezza e dell’Amore per la nostra città presso tutti, grandi e piccoli, perché “Somma è un posto che ci piace” e la vogliamo rendere sempre migliore.