Il 28 maggio scorso incontro in municipio, con Nicolò Falci, figlio di Calogero, ex soldato di Cavalleria di origine siciliana, presente a Somma Lombardo nei giorni della Liberazione.
È stato emozionante ricostruire quei giorni con l'aiuto di Ermanno Bresciani, storico della Resistenza sommese.
Nicolò Falci, ora residente a Senago in provincia di Milano, ha ritrovato di recente un documento datato 3 maggio 1945 in cui il Comitato di Liberazione Nazionale e il Comune di Somma ringraziano il padre Calogero, insieme ad altri tre commilitoni, per aver “contribuito alla liberazione del Comune di Somma Lombardo comportandosi in modo esemplare”. E attribuendo ai tre “sempre la stima e la riconoscenza da parte dei cittadini di questo paese”.