Storia, tradizione e leggende nei racconti dei luoghi sommesi del cav. Ambrogio Rossi

 

Crediamo sia cosa interessante ripercorrere le immagini di alcune realtà Sommesi che il tempo ha distrutto ma che la memoria di chi le ha descritte, dopo averle vissute, ha potuto trasmetterle come vera storia che il tempo non potrà cancellare. Sono i racconti di alcune antiche località Sommesi  che il cav. Ambrogio Rossi, già autore del volume " Somma Lombardo da Borgo antico a Città moderna" pubblicato nel 1986, ha raccolto in un piacevole libretto  stampato per i cittadini Sommesi  a cura della Pro Loco nel gennaio 1994.

E' un invito che ProLoco porge soprattutto ai cittadini più giovani e a tutti coloro che non avendole conosciute possano ricordarle come parte del vissuto Sommese.

BIDESCO -- è una vasta area di circa venti ettari , partendo dalla s.s. 33 del Sempione tra il corso della Repubblica e la via Valle. E' attraversata in tutta la sua lunghezza dalla via Galileo Galilei.. Circa l'origine del nome BIDESCO  la fantasia dei nostri antenati ci ha trasmesso versioni da leggenda. La più attendibile fa riferimento al latino "Bidessus" :una specie di insetto acquatico che vive in zone paludosi in simbiosi con altri coleotteri che infestano gli aquitrini. E' una versione attendibile dal momento che nell'area boschiva del BIDESCO, formata da lievi avvallamenti, anticamente ristagnava l'acqua piovana in pozze permanenti., Successivamente, a causa anche della diminuizione delle precipitazioni, crebbero molti alberi ad alto fusto; scomparvero le pozze d'acqua e nel sottobosco abbondo' la crescita dei funghi porcini.

Nell'anno 1950 l'amministrazione comunale vincolo' l'area incolta lottizzandola in gran parte per la costruzione di case popolari e unifamiliari. Inizialmente questa coraggiosa operazione urbanistica trovo' scarsa accoglienza da parte della cittadinanza. Nel giro di pochi anni , con lo sviluppo del benessere economico fu presa d'assalto per l'edilizia residenziale e l'insediamento industriale.

Oggi il BIDESCO è un popoloso quartiere ben ordinato. Dalla sua felice posizione elevata si gode un panorama incantevole sulla cerchia delle alpi dominate dal Monte Rosa.

CASAMICCIOLA -- Lungo il Sempione in zona Bidesco e all'angolo di via Fermi, nell'anno 1880 venne costruito un capanno che funzionava da Osteria per la sosta dei carrettieri che transitavano numerosi sull'importante arteria Napoleonica. La costruzione, essendo modesta e mancando di solide fondamenta, dopo pochi anni crollò, Da allora ebbe l'attribuzione  di CASAMICCIOLA in memoria  del terremoto che nel 1883 distrusse l'omonima cittadina dell'isola d'Ischia. Il capanno venne ricostruito con maggior solidità e con uno scantinato adibito a ghiacciaia per i macellai e salumieri che utilizzavano i blocchi di ghiaccio prelevati, durante la stagione invernale, dalle paludi di Mezzana.

CASCINA ARMENIA -- E' un'area del Bidesco, parallela al Sempione, da sempre coltivata a grano e a vigna da contadini di Mezzana. Al centro di quest'area agricola vi era una cascina: oggi ristrutturata  a casa di civile abitazione. Nel 1913 gli fu attribuito il nome di  ARMENIA da una famiglia di contadini che, dopo tanto girovagare per ragioni di lavoro, si stabilì nel vecchio cascinale del BIDESCO attrezzandolo per lo sviluppo delle attività agricole. E l'appropriato nome di ARMENIA, ricordava loro i continui spostamenti senza fissa dimora: come accadde agli Ebrei  delle narrazioni bibliche che, dopo lungo girovagare, approdarono in Armenia.

FORNACI DEL ROCCOLO -- In aperta campagna, dopo la località di ARMENIA, esisteva una fornace di laterizi, ai piedi di un'ondulazione collinare che i signorotti del tempo passato se ne servivano come appostamento per l'uccellatura. Durante il secondo conflitto mondiale ( 1940-1945), la fornace cessò  l'attività e sul posto venne costruito il Mollificio Garzonio: industria sfollata da Milano in seguito ai bombardamenti. Comunque la località conservò il primitivo nome di FORNACE DEL ROCCOLO.

 

Sono i racconti di alcune antiche località Sommesi che il cav. Ambrogio Rossi, già autore del volume “Somma Lombardo da Borgo antico a Città moderna” pubblicato nel 1986, ha raccolto in un piacevole libretto stampato per i cittadini Sommesi a cura della ProLoco nel gennaio 1994. E’ un invito che ProLoco porge soprattutto ai cittadini più giovani e a tutti coloro che non avendole conosciute possano ricordarle come parte del vissuto Sommese.