Il 25 luglio 2021 il CAI Somma Lombardo ufficializzerà il nuovo sentiero G37 che collega il Lago Sabbione con il Vannino e il Rifugio Margaroli

 

La nostra sezione ci lavora da anni, e ora l’inaugurazione del nuovo sentiero è finalmente fissata nella data del 25 luglio 2021. Quel giorno una delegazione del CAI Somma, e del CAI-SEO Domodossola (parte attiva al progetto) partiranno rispettivamente dai propri rifugi ( Città di Somma al Sabbione e Margaroli al Vannino) e si incontreranno a circa 3000 mt a metà del percorso dove isseranno una palina segnaletica così ad ufficializzare l’apertura del sentiero.
La nostra sezione lavora a questo progetto dall’estate 2017, anno in cui con una manciata di soci e frequentatori del Rifugio Somma ci siamo lanciati all’esplorazione in cerca di quelle strane rocce bianche “che nessuno aveva mai visto”, e di cui avevamo sentito parlare da qualche solitario alpinista di passaggio. Una volta trovate, sorpresi dalla bellezza di un paesaggio quasi lunare e senza traccia alcuna del passaggio dell’uomo, abbiamo colto subito il potenziale che tale meta avrebbe potuto rappresentare per i frequentatori della zona. In pochi mesi abbiamo tracciato e identificato una via di accesso, accompagnato amici e soci e pubblicizzato l’itinerario a quelle che ormai erano diventate le ribattezzate Bianche Guglie del Lebendun. Tale successo ha fatto riaffiorare l’ambizioso progetto di un percorso che andasse oltre, e che proseguisse verso la valle Vannino e il Rifugio Margaroli, permettendo perché no, un domani, di fare il giro completo del gruppo di Ban, partendo e tornando da Morasco e dormendo nei rifugi della zona, incluso il Rifugio Somma. Sono stati anni di tentativi falliti e ripensamenti, ma l’anno scorso grazie all’impegno di molti volontari che sono intervenuti, e in particolare degli amici del CAI di Domodossola che hanno dato particolare slancio all’iniziativa, questo collegamento è stato inserito in cartografia e ampiamente segnalato con bolli e ometti. Oggi possiamo dire che, seppure si tratta di un percorso molto impegnativo e lungo, esposto in alcuni tratti e ancora difficile da individuare in tutte le sue parti, il sentiero G37 – Sabbione – Vannino rappresenta una variante davvero suggestiva ai percorsi più battuti, in grado senz’altro di far apprezzare un angolo di Formazza ancora poco conosciuto, e rendendo la tappa al Rifugio Somma ancora più piacevole.