Confusione, mancanza di programmazione, indecisione, quantificazione dei costi delle opere completamente errati e di conseguenza lievitati a dismisura. Sono i tratti salienti che hanno caratterizzato il lavoro di quest’amministrazione comunale.

Qualche esempio?

Il costo del piano per le Scuole Rodari è passato dai 110.000 Euro del 2017, ai 240.000 del 2018, ai 450.000 di quest’anno. Per la sistemazione di Via Del Rile siamo arrivati a 165.000 Euro. Il preventivo per il sottopasso del passaggio a livello si è impennato da 300.000 a 640.000 Euro. A proposito del sottopasso ci chiediamo se, oltre all’esborso iniziale par la sua costruzione, siano stati valutati i costi fissi per la manutenzione e gestione degli ascensori per non parlare dei prevedibili atti di vandalismo che, speriamo di sbagliarci, creeranno problemi a non finire alla struttura. Lasciateci dire che ignorare le proposte alternative di SIAMO SOMMA, la passerella ciclo pedonale per esempio, non è stata una buona idea. Rimanendo in tema di sottopassi sono stati messi in preventivo 400.000 Euro per l’allargamento del passaggio sotto il ponte di Via Medaglie d’Oro senza considerare minimamente la nostra proposta d’intervento sulla strettoia di Via Garzonio, zona senz’altro più nevralgica per il collegamento con Mezzana, anche considerando che la prevista rotonda di via IV Novembre, costo 360.000 euro, andrà a sfociare nello stesso imbuto sulla curva di Via Garzonio, il vero problema della viabilità in quell’area. Altri 740.000 Euro sono stati inseriti per la casa per il sociale. Peccato che ancora non sappiamo dove si farà (Lascito Aielli? Ex Piccola Capri?) e neppure chi la farà.

Quest’amministrazione, puntualissima nell’ignorare le opinioni e le proposte di SIAMO SOMMA si è poi resa protagonista di errori di programmazione clamorosi, vedi Asilo Galli per chi avesse la memoria corta, o ristrutturazione Via Fuser.

Vogliamo parlare della mancanza di attenzione per il turismo o del centro storico sempre più fatiscente e morente? Perché non si è tentato di favorire le ristrutturazioni in accordo con le proprietà, le imprese e le banche per l’erogazione di mutui?

Si può e si deve fare di più.

E che dire di Malpensa, con l’eterno dilemma: problema o opportunità? Il dibattito mai risolto sull’equilibrio tra salute pubblica e i benefici per l’occupazione. In questi quattro anni cosa è stato fatto? Sono state prese misure per la tutela della salute? Sono stati creati posti di lavoro? Non c’è dato sapere.

Siamo delusi dall’operato dell’Amministrazione, tanto più che mai come ora c’è a disposizione molto denaro. Peccato non saper sfruttare l’occasione. In ogni caso riproponiamo un concetto già espresso più volte: se non sapete cosa o come fare, piuttosto che operare come fatto fino a ora, non fate nulla!

Che cosa ha fatto quest’amministrazione di particolare e d’innovativo. Quali opere hanno migliorato il volto e la storia della Città ?

L’unica risposta che ci viene in mente è “assolutamente niente”.