A meno di un anno dalle elezioni, possiamo dire di aver cambiato molte cose in meglio

Nella primavera del 2020 si terranno le elezioni per il rinnovo dell’amministrazione. Giunti a questo punto del cammino, ci pare utile fare un primo bilancio di quanto codesta amministrazione ha realizzato e sta realizzando in questi mesi. Riteniamo che la città, in questi anni di nostra amministrazione, sia concretamente cambiata. Prima di mettere in cantiere grandi opere, con senso di responsabilità, siamo partiti da quello che già c’era di incompiuto, da ciò che era da rinnovare per non lasciare la nostra città scivolare verso l’incuria e il degrado. E i risultati sono tangibili. Alcuni esempi: siamo pronti per il sospirato collegamento tra Somma e Mezzana attraverso gli ascensori. Nel 2010 era stato chiuso il passaggio a livello e l’amministrazione di allora ricevette dalle Ferrovie 800.000 euro da destinare alla mobilità che però non furono investiti in alcuna opera compensativa. L’amministrazione Bellaria ha trovato le risorse per risolvere la questione. L’opposizione ha proposto altre soluzioni, ma non possiamo esimerci dal ricordare che il sindaco e l’assessore abbiano spiegato più volte che ciò che è stato proposto dall’amministrazione è il progetto che le Ferrovie hanno approvato.
La rotatoria tra via IV novembre e via Locatelli: i fondi per realizzarla erano stati versati dal supermercato adiacente nel 2011, ma nel 2012 vennero utilizzati per tamponare l’emergenza frana. Ora, come già possiamo constatare dalla sperimentazione in atto, questa amministrazione procederà a realizzare l’opera. Il traffico è fluidificato e i veicoli si trovano obbligati a rallentare.
La biblioteca, un tempo Casa del popolo, la cui riqualificazione iniziò nel 2004, attendeva da 15 anni di essere completata nel seminterrato. Il nostro progetto è ambizioso perché non si tratta di una semplice intonacatura e imbiancatura, ma punta a sfruttare nel migliore dei modi gli spazi, venendo incontro alle esigenze di cittadini e di associazioni che anche da fuori Somma già da ora richiedono la sala polivalente per iniziative e corsi. Un arricchimento culturale per la nostra città.
Area sportiva di via Marconi: oltre alla realizzazione di bagni e spogliatoi che concluderanno gli interventi sull’area, nel giro di 4 anni, con la riqualificazione di piscina, del Palasomma, del campo da tennis e della pista è diventata luogo di aggregazione per gli amanti dello sport.
L’ampliamento dell’area nel centro storico con la sistemazione in pavé. I cittadini hanno dimostrato di apprezzare la bellezza e con questa pavimentazione si migliora l’ambiente urbano. Il pavé che verrà messo e le nuove lampade, soprattutto quelle che caratterizzano le vie con tale pavimentazione, sono mezzi per valorizzare il centro. In questa direzione è anche il bando per l’erogazione di incentivi per il recupero del centro storico. Si potrebbe continuare con gli interventi sulle scuole e con altro ma quanto presentato è sufficiente per descrivere la città che abbiamo voluto e vogliamo: una città in cui non ci siano opere lasciate a metà, in cui la riqualificazione abbinata alla bellezza si diffonda a tutte le aree, a tutti gli edifici di cui i Sommesi possano godere con piacere e in sicurezza. Siamo consapevoli che ci sono ancora molte cose da fare e completare, che forse l’opposizione avrebbe fatto scelte diverse, ma nella nostra campagna elettorale ci proponevamo di cambiare Somma. Se i consiglieri dell’opposizione hanno riportato, giustamente - è il loro mestiere - lamentele e critiche di cittadini che vedono il bicchiere mezzo vuoto, noi altrettanto possiamo dire di incontrarne altri, non necessariamente nostri elettori, che obiettivamente hanno notato che il volto della città sta cambiando. E in meglio.