Carissimi Concittadini,

 

Mi chiamo Paola Cariello e sono Rappresentante del quartiere Coarezza.

Con gli altri segretari di quartiere si è deciso di dedicare questo articolo alle problematiche non ancora risolte dall'amministrazione comunale e fatte presente da noi segretari già nell'anno passato.

A Coarezza verte una condizione non più sostenibile dai genitori dei ragazzi che frequentano l’istituto primario Giorgio Macchi e/o l’istituto primario di secondo grado Leonardo Da Vinci. Per raggiungere entrambi i plessi, i ragazzi prendono l’autobus di linea che esegue la corsa COAREZZA- SOMMA LOMBARDO alle ore 07.35.

I ragazzi che usufruiscono di questo servizio sono 32/34 ai quali vanno aggiunti i ragazzi della scuola secondaria, e le persone, molto spesso anziane, che necessitano del servizio. I ragazzi più grandi si ritrovano a viaggiare seduti/sdraiati nel corridoio e nei casi peggiori appoggiati alle porte dell’autobus …….

I genitori continuano a domandarsi come mai, in un orario di grande affluenza, come quello delle 07.35, si utilizzi un autobus della capacità inferiore al numero dei ragazzi? Parliamo di 22 posti a sedere e 22 posti in piedi. Il paradosso cresce quando nelle corse previste alle 06.55 e alle 09.20, sempre per la linea COAREZZA-SOMMA LOMBARDO, si presenta l’autobus da cinquanta posti utilizzato da una manciata di utenti.

Abbiamo mostrato le nostre lamentele alla Giunta che si è presentata a Coarezza alle 07.20 per verificare con i propri occhi la veridicità delle nostre proteste.

Anche il Sindaco non ha potuto fare altro, che riconoscere il nostro problema.

Ma la questione più preoccupante è sulla sicurezza. L’azienda ha risolto mettendo un cartello del tipo “i bambini della scuola primaria hanno la precedenza sul posto a sedere”.

Quest’inverno però, nel giorno della nevicata, uno degli autobus della suddetta azienda è stato avvistato fuori strada in una corsa che per fortuna non usava nessuno.

La strada che collega la nostra piccola frazione a Somma Lombardo attraversa tratte urbane ma anche extraurbane, in quanto passa per un breve tragitto sulla provinciale SP27 e sulla strada statale SS336 che collega Somma a Varallo Pombia.

Andando a leggere il codice della strada per il trasporto dei bambini di età superiore ai 3 anni con altezza inferiore a 1,50 m è obbligatorio il posto a sedere con cintura per percorsi su strade extraurbane. L’azienda ha risposto che per esigenze di linea sono previsti gli autobus grossi negli orari delle 06.55 e delle 09.20 e che il problema di inviare l’autobus a capienza maggiore nell’orario delle 07.35 è dato dalla manovra nel largo tra piazza S. Sebastiano, via C. Colombo e via Cascine, per il quale è prevista un’autorizzazione da parte della Regione Lombardia.

La manovra sopra citata è a completa responsabilità dell’azienda di trasporto che negli orari delle 06.55 e delle 09.20 si prende l’incombenza di affrontare, mentre nell’orario esplicitamente richiesto da noi genitori si rifiuta di autorizzare.

Noi segretari tutti, vorremmo che l’attuale amministrazione si prenda carico dei problemi condivisi da più cittadini in quanto lo spessore portato nel confronto su argomentazioni come queste può essere fondamentale per risolverle.

 

 

RISPOSTA

per Ufficio Scuola

Raffaella Norcini - Assessore alla Pubblica Istruzione

 

Come già chiarito con i segretari di quartiere di Coarezza in seguito alle segnalazioni, ci teniamo a precisare che l’ufficio scuola si sta attivando per valutare la fattibilità di un servizio trasporto aggiuntivo dedicato ai bambini della scuola primaria. Questa sarebbe l’unica possibilità per risolvere l’annosa questione.

Ci piace tuttavia sottolineare, che per organizzare un servizio è necessario avere per tempo le iscrizioni dei bambini. Non è possibile aspettare l’inizio della scuola per effettuare l’iscrizione al servizio e pensare di trovarlo organizzato e funzionante.

Ogni anno al termine dell’anno scolastico ai genitori viene inviato il modulo di iscrizione ai servizi scolastici e ogni anno ci sono numerosi genitori che attendono l’inizio dell’anno per provvedere all’iscrizione ai servizi di trasporto, mensa e doposcuola.

Questo, come si può facilmente intuire, causa difficoltà e rallentamenti nell’organizzazione. E causa a volte anche lamentele di chi, non riuscendo ad accedere al servizio già strutturato per un numero preciso di bambini, si ritrova nostro malgrado escluso.

Ci permettiamo di fare alcuni di esempi concreti.

Trasporto Coarezza: un paio di iscrizioni al servizio di ritorno sono arrivate alla fine della prima settimana, dopo che i bambini avevano comunque usufruito del trasporto.

Trasporto centro città: l’organizzazione implica la scelta del tragitto e delle fermate e non ha un numero infinito di posti a disposizione. L’aggiunta di un bambino al di fuori del tragitto non è sempre di facile gestione, nè possibile.

Doposcuola: il rapporto tra il numero di bambini e gli educatori a disposizione deve consentire la sorveglianza e offrire un buon servizio. Se una decina di bambini si aggiungono all’ultimo momento non sarà possibile avere un servizio adeguato.

E così via. L’invito è quindi a una collaborazione più attenta, per il bene di tutti i nostri piccoli utenti.