Alla presenza delle autorità e della cittadinanza si è inaugurato a Mezzana il Viale Don Ambrogio Marsegan (parroco di Mezzana dal 2000 al 2010)

Venerdì 25 maggio alle ore 19 la cittadinanza, i rappresentanti della comunità pastorale Maria Madre presso la Croce e l’Amministrazione comunale si sono riuniti all’ombra della chiesa di S. Stefano per l’inaugurazione del viale Don Ambrogio Marsegan.

Il parroco Don Basilio ha aperto il momento, sottolineando l’importanza di creare un solco fecondo nel quale seminare e far crescere i buoni frutti, cioè una comunità viva, “una comunità aperta, che cerca di costruire e realizzare il bene in questa nostra società così frammentata e così divisa, così faticosa da tanti punti di vista.”

Il Sindaco ha quindi tolto il drappo (una simbolica maglietta del Giugno Mezzanese) che ricopriva il cartello.

Mara Poli, rappresentante di quartiere, a nome dei volontari del Giugno Mezzanese ha proseguito leggendo un testo dedicato a Don Ambrogio e ricordando, tra la commozione dei presenti, che la manifesazione stessa è stata una delle tante inizitive da lui promosse. La parola è passata quindi al Sindaco Stefano Bellaria, che ha evidenziato che le persone portano nel cuore Don Ambrogio per le sue opere, ma in particolare per aver rivitalizzato la comunità. Ha quindi ricordato il gruppo anziani, il gruppo giovani, le attività dell’oratotrio, il lancio del giugno mezzanese, oltre all’importante opera di ristrutturazione dell’oratorio. L’aspetto importante, testimoniato dalle numerose persone intervenute, è stato di aver operato con l’esempio e con le buone parole. In molti hanno ricordato come usasse presentarsi a casa delle giovani famiglie con spontaneità. “Abbiamo bisogno di persone che non abbiano paura ad accogliere e a lasciarsi accogliere.”

Uno dei fratelli di Don Ambrogio è quindi intervenuto a chiusura della manifestazione ringraziando calorosamente e sottolineando che Don Ambrogio ha sempre avuto nel cuore Mezzana e i suoi abitanti, che il periodo da lui qui trascorso era spesso nei suoi pensieri. “Proprio in questo luogo è cresciuto tanto e si è donato tanto. Il ricordo di Don Ambrogio potrà sempre rimanere in questo viale e nei vostri cuori.” Ha concluso ringraziando le Istituzioni e il Sindaco per la celerità, Don Basilio e tutte le persone intervenute per l’affetto dimostrato.

Significativa la scelta della strada da dedicare, ovvero, il viale che dalla Basilica e dall’oratorio conduce verso il Santuario della Madonna della Ghianda.

"Abbiamo bisogno di persone che non hanno paura ad accogliere e a lasciarsi accogliere"