L’esempio del dono di sé, dell’impegno, della responsabilità, dell’accoglienza e del rispetto verso tutti come scelta educativa

 

Il tempo estivo nelle Parrocchie non è un tempo morto: è vero l’esatto contrario! Terminate le scuole i nostri Oratori si riempiono come ogni anno di centinaia e centinaia di bambini e di ragazzi per le attività organizzate a San Luigi, a Mezzana, a Maddalena e a Coarezza.

Per tutti ecco l’esperienza del “Grest” (che significa “grande estate”) nei mesi di giugno e luglio, ricco di molteplici attività proposte dai responsabili degli Oratori e sostenuto da un buon numero di adolescenti che si impegnano come animatori delle diverse iniziative soprattutto di carattere ludico. Momenti di preghiera e di riflessione, giochi a squadre, gite, piscina, teatro, compiti delle vacanze, laboratori tematici ed altro ancora riempiono le giornate dei giovani partecipanti, offrendo alle famiglie un valido supporto in ambienti sicuri ed educativi.

Mi sento perciò di rivolgere, a nome delle famiglie dei bambini e dei ragazzi, un sincero ringraziamento ai sacerdoti, ai diaconi, alle suore, agli educatori ed ai genitori (diversi papà e mamme) che con grande impegno gestiscono le varie attività e permettono a tutti di vivere giornate serene e coinvolgenti. Chi ha avuto la possibilità di entrare in Oratorio in questi mesi, si è reso conto che, scorrendo il programma settimanale, c’è un notevole lavoro dei responsabili e degli animatori sia per la preparazione del Grest, sia per la sua conduzione quotidiana con le tante attività programmate, la gestione e la pulizia dei vari ambienti. E questo per tante settimane, sempre con immancabile entusiasmo e spirito di sacrificio.

Ma non posso dimenticare anche l’altra importante attività estiva, proposta dagli Oratori di San Luigi e di Mezzana al termine del Grest e cioè le vacanze in montagna, sempre con la guida dei sacerdoti e degli educatori e con l’insostituibile collaborazione di papà e mamme impegnati nella gestione delle case a Finero (VCO) e a Palù del Fersina (Trento). Anche in questi momenti tanti bambini, ragazzi, adolescenti e giovani hanno potuto vivere giornate entusiasmanti in ambienti incantevoli, apprezzando così il valore della vita spirituale e comunitaria, sentendosi amati e accompagnati dal Signore Gesù ed accolti da una cerchia di veri amici.

Sono convinto che queste proposte siano un vero toccasana per i nostri ragazzi, immersi in una società che presenta problemi seri in ordine all’educare, a partire dalla famiglia stessa. I due ragazzi di 13 anni di Vicofaro (Pistoia) - ne hanno parlato i giornali ad inizio agosto - che hanno insultato e sparato (per fortuna a salve!) ad un giovane del Gambia, hanno detto di aver agito così per noia! “I ragazzi a quell’età – da “Avvenire” del 10 agosto scorso – assomigliano a cartine di tornasole, non tanto perché gli adulti che avrebbero dovuto educarli hanno tagliato la corda, si sono eclissati, oppure, peggio ancora, sono stati davanti a loro come pupazzi. Queste diserzioni sono clamorose, ma non bastano a comprendere la crisi che viviamo. La situazione è assai più grave e chiama in causa i valori civili, sociali e morali che stiamo consegnando ai nostri figli: negli anni abbiamo costruito un mondo finto, dove ogni desiderio sembra poter essere esaudito e chi commette un danno si crede in diritto di non pagare il prezzo del risarcimento” (Eraldo Affinati).

Senza peccare di presunzione, penso che i nostri Oratori, attraverso queste lodevoli iniziative estive e nell’intenso cammino proposto durante tutto l’anno, possono aiutare ragazzi ed adolescenti (e dietro di loro i genitori) ad uscire da questo “mondo finto”, a vivere esperienze vere, ad imparare le vie del sacrificio e del dono di sé, dell’impegno e della responsabilità, dell’accoglienza e del rispetto verso tutti. Senza questi valori vitali non si diventa adulti e non si sarà in grado di compiere scelte decisive per la propria vita. Ce lo auguriamo per tutta la nostra gioventù.

 

TERMINATE LE SCUOLE I NOSTRI ORATORI SI RIEMPIONO DI VITA

Attraverso le iniziative estive e nell’intenso cammino proposto durante tutto l’anno, i ragazzi e gli adolescenti (e dietro di loro i genitori) sono invitati a vivere esperienze vere e ad acquisire valori vitali che li aiuteranno nelle scelte e nel loro percorso verso la vita adulta.