Terminata la seconda guerra mondiale, che al nord-Italia è stata anche una dolorosa guerra civile, la parte cosiddetta “vincente” ha avuto oneri e onore dal nuovo governo, che ha da subito provveduto a cercare e dare sepoltura ai caduti partigiani: a loro furono intitolate vie e monumenti mentre per i caduti delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana non ci fu nulla di tutto questo, anzi a loro furono riservati anche dopo morti cattiveria ed odio.

Verso la fine degli anni 60’ un valoroso colonnello, Vicenzo Costa, un uomo che aveva pressoché speso tutta la vita sui campi di battaglia dalla guerra 15-18 alla campagna d’Africa, dalla guerra di Russia fino alla Repubblica Sociale, radunò attorno a se un folto gruppo di ex militari i quali con lui volontariamente andarono a ricercare in ogni qual dove, dietro informazioni di gente comune, di parroci e di personalità che sapevano di stragi, i resti mortali dei Caduti della R.S.I..

Ne furono ritrovati a centinaia e grazie poi, al commissariato Caduti in Guerra del Ministero della Difesa traslati nei vari cimiteri.

Il campo X “campo della memoria” del cimitero maggiore di Milano-Musocco, che raccoglie oltre un migliaio di caduti ne è l’esempio tangibile.

Nel 1972 il Comandante Vincenzo Costa nel segno della pacificazione nazionale fondò con tutti i crismi di legge il benemerito Comitato Nazionale Ricerche ed Onoranze Caduti della Repubblica Sociale Italiana e ne divenne il 1° presidente nazionale.

Il Presidente

Gianpiero Ingignoli

 

Dicitura ufficiale

Le Associazioni Combattentistiche e Culturali Patriottiche si sono costituite in “Comitato”per ricercare i dispersi e i Caduti della Repubblica Sociale Italiana perché avessero una tomba onorata: essi caddero per la Patria. Il “Comitato” apartitico, vuole affiancare la nobile Associazione Congiunti Caduti e Dispersi della R.S.I. assicurando, anche dopo di noi, la continuità della cristiana missione.

I singoli cittadini-che hanno il culto di queste nostre Sacre Memorie-possono far parte del “Comitato”.

Il Ministero della Difesa-Commissariato Generale Onoranze ai Caduti in Guerra-riconosce ed elogia l’opera del “Comitato” per la ricerca dei Caduti.