Lo spettacolo teatrale della Nuova Compagnia Anni Verdi andrà in scena al Teatro Italia il 19 maggio 2018 alle ore 21.00 

Il 2018 sarà un anno speciale per la compagnia che festeggia il 50esimo anniversario della nascita. Lo ha voluto festeggiare con una commedia che mette sul palco 21 attori che faranno del proprio meglio per offrire al pubblico un evento divertente e coinvolgente al tempo stesso. Aspettiamo tutti il 19 maggio per condividere questo grande momento

 

La seguente intervista, virtuale o, per meglio dire, palesemente finta, riguarda il prossimo spettacolo teatrale de “La nuova compagnia Anni Verdi” che andrà in scena al Cinema Teatro Italia di Somma Lombardo il 19 maggio 2018, alle ore 21.00.

Giornalista: Di che cosa si tratta?

Regista :”Si tratta di un processo, un’azione giudiziaria a carico di Piero, defunto spirato da poco. Gli attori, i personaggi, i giudici e il pubblico vengono coinvolti in una vera kermesse di ricerca sul movente dello strano decesso. Il confronto avviene sul palco e in platea. Attraverso l’incontro con la morte e, grazie alle risate che il maestro Achille Campanile sapeva regalare, ognuno approfondisce il proprio ruolo e la riflessione sull'essenza della vita”

Giornalista: Qual è lorigine dellopera?

Regista: Questa commedia è stata rappresentata per la prima volta il 27 marzo 1961 al Teatro S. Erasmo di Milano dalla Compagnia del «Teatro delle Novità» diretto Maner Lualdi che ne ha curato anche la regia. Essa è tratta dal romanzo « Povero Piero » dello stesso Campanile che ne racconta l’antefatto. La pièce, invece, ha inizio con le disposizioni di Piero che, infatti, prevedono che l'annuncio della propria morte avvenga solamente dopo i funerali. Ma la notizia trapela e si sviluppa così una storia fatta di equivoci, poiché la famiglia del povero Piero cerca invano di seguire le volontà del defunto, il che creerà una serie di situazioni paradossali.

Giornalista: Perché venire a teatro a vedervi?

Regista : “Per divertirsi, per sentirsi attivi, per ridere di gusto. Nella nostra nuova traduzione dell’opera tutta la vicenda viene osservata dagli occhi del pubblico, che funge da spettatore e, contemporaneamente, da giudice popolare. Gli attori che entrano ed escono dal ruolo di personaggi e illuminano la vicenda da molteplici punti di vista, la platea osserva, analizza e decide a proposito della colpevolezza di Piero. Avrà fatto bene o male? Lo scopo del lavoro è anche quello di promuovere la cultura del confronto che ha come obiettivo la chiarificazione delle idee: il dialogo fra attori, pubblico e personaggi aiuta chi ascolta al fine di fargli prendere una posizione motivata. Il teatro da forma, tra l’altro, alla partecipazione attiva del pubblico. Diventa veicolo di confronto con gli attori, possibilità di cambiamento. Non propone soluzioni, ma promuove riflessioni critiche”.

Giornalista : “ Come si relaziona questa nuova rappresentazione con il teatro contemporaneo amatoriale?

Regista : “In un momento di crisi del teatro contemporaneo questo potrebbe essere lo sbocco verso un nuovo cammino plausibile. Il “palcoscenico” diventa il “luogo deputato al confronto”; apre un dibattito reale in cui le varie parti in gioco comunicano libere dai pregiudizi e dalle pressanti influenze dei nuovi mezzi di comunicazione”.

Giornalista: Perché larte del teatro è fondamentale per uno sviluppo emotivo armonico dellindividuo?

Giornalista : “Il nostro corpo e il nostro viso sono potenti strumenti di comunicazione. Il bisogno di comunicare è parte dell’essere umano e la necessità di creare relazioni è così profonda perché nel rapporto con l’altro troviamo la conferma del nostro esserci, della nostra identità. Il teatro restituisce quello che i Social “rubano”. Attraverso la relazione l’essere umano scopre di esistere. Attraverso la pièce riesce a comunicare e a confrontarsi grazie alla risata, alla libertà di sentire, alla possibilità democratica di dare e ricevere, grazie al luogo scenico che sbarra le porte alla superficialità di un certo mondo reale”.

Giornalista: Vuole aggiungere qualcosaltro?

Regista: "Sì, grazie. Il 2018 sarà un anno speciale per la compagnia che festeggia il 50esimo anniversario della nascita. Lo ha voluto festeggiare con una commedia che mette sul palco 21 attori che faranno del proprio meglio per offrire al pubblico un evento divertente e coinvolgente al tempo stesso. Aspettiamo tutti il 19 maggio per condividere questo grande momento.”

 

di Sabrina Norcini (regista) per la Nuova Compagnia Anni Verdi