Il segnale è forte e chiaro: a livello locale è necessario essere concreti, presenti e seri
All’inizio del secondo mandato della coalizione guidata dal sindaco Bellaria, il Pd di Somma Lombardo vuole ringraziare sentitamente la cittadinanza, tutto il corpo elettorale e la moltitudine di elettrici ed elettori che hanno riconfermato il consenso e permesso a questa amministrazione di proseguire il cammino di buon governo della città.
In particolare, per il Pd sommese, le ultime elezioni hanno significato il raggiungimento di traguardi ragguardevoli: il più alto consenso mai ottenuto da quando il partito Democratico ha aperto il primo circolo a Somma Lombardo nel 2008. Un così alto consenso richiede riflessione che, necessariamente, può e deve estendersi all’intera dinamica politica pur tenendo conto che le elezioni amministrative sono un unicum non utilizzabili come metro di paragone per altre elezioni. Il punto di partenza è che il corpo elettorale “da” ma immediatamente è pronto a “togliere”. Il consenso di oggi può trasformarsi rapidamente in una drammatica debacle di domani: mai come in questi anni sono stati bruciati tanti leader che hanno vissuto la ribalta di una sola stagione. Un risultato frutto dei nostri tempi, derivato da quanto veloci siano i problemi a montare nella vita delle persone e, spesso, di quanto sia lenta o inconcludente la politica ad affrontarli.
A Somma Lombardo il Pd da sempre ha scelto un basso profilo, fatto di impegno sul territorio, di contatto continuo con la cittadinanza, di studio delle situazioni e dei problemi e, soprattutto, di tanto lavoro. Questo significa costruire una classe di attivisti (che non vuole essere dirigente sic et simpliciter) sempre impegnata, riconoscibile e soprattutto seria. La serietà per il Pd è la coerenza dell’impegno, l’affrontare le situazioni con concretezza, senza urlare strali e critiche oltre le righe verso qualsiasi avversario politico. A questo si aggiunge una questione molto più vecchia del Pd, che affonda le sue radici nella Prima Repubblica: la questione morale. Non solo per merito dei singoli (che possono sempre scivolare…), ma anche come risultato di una politica interna che si sforza di tenere lontani interessi particolari, possiamo sommessamente dire che a Somma Lombardo, il nucleo centrale di decine di attivisti è costituito da persone limpide e mai coinvolte in questioni torbide. La politica cammina sulle gambe degli uomini e del futuro non vi è certezza, ma il Pd di Somma Lombardo lavora credendo e sperando di mantenere distanti certe situazioni che la politica spesso genera.
E veniamo al presente. Abbiamo portato in consiglio comunale un giovane attivista del Giovani Democratici: Ronny Zea Cedeño 18 anni. In questi giorni siamo in attesa di un ricorso portato al Tar per l’assegnazione di questo posto a un consigliere di un’altra lista. Non sappiamo quale sarà il giudizio e se Ronny sarà ancora con noi in consiglio comunale. Ma noi del Pd di Somma Lombardo, con Ronny, abbiamo creduto e puntato sui giovani concretamente, in modo da poter cedere un giorno il testimone nel fare politica a una nuova classe dirigente preparata e onestamente impegnata.
Angelo Ruggeri – Segretario PD Somma Lombardo