Era difficile, ma con trasparenza e lealtà ci abbiamo provato

“Onore a Bellaria e alla sua coalizione, i sommesi hanno deciso, speravamo ovviamente in un risultato diverso ma le urne hanno sempre ragione.”
Ne prendiamo atto e ringraziamo tutta la coalizione, che è rimasta leale al nostro candidato, ringraziamo tutti gli elettori che hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno votato.
Sempre a testa alta, anche se la soddisfazione di avere superato il 20 % (che è il migliore risultato degli ultime elezioni comunali) ad esclusione naturalmente delle europee è annullata dalla sconfitta della coalizione dove gli alleati di Forza Italia e Siamo Somma Ideale non sono riusciti al momento ad eleggere un consigliere.
Di confortante però è il fatto che nel Consiglio comunale entra di diritto il candidato sindaco Alberto Barcaro che avrà al suo fianco, grazie a un grande successo personale, la figlia Martina e a completamento della pattuglia del gruppo del Carroccio Alberto Nervo, Mariangela Aguzzi Casagrande e Marco Giusti.
Per quanto riguarda il quinto eletto, Marco Giusti, è nato un caso: nominato in un primo tempo ed escluso il giorno dopo a favore di un candidato PD.
Da parte nostra abbia riscontrato palesi errori nei verbali della Commissione elettorale centrale, tali da rendere errata la composizione del consiglio comunale. Per questo motivo Barcaro ha dato mandato a un avvocato di presentare un esposto al Tribunale Amministrativo. Dice un vecchio detto popolare ”Se la và la gà i gamb”.
Ma torniamo al futuro. Cinque anni di opposizione non è poi la fine del mondo. «Ci vuole collaborazione: è nelle nostre intenzioni. Noi e il centrosinistra abbiamo visioni diverse, ma l’obiettivo è lo stesso, ovvero il bene di Somma. Vedremo dai prossimi consigli comunali se le intenzioni saranno supportate dai fatti».
Ci ricordiamo di tutte le promesse fatte dal Sindaco e aspettiamo la loro realizzazione. Quali di questi detti popolari si ispirerà il Sindaco? Ogni promessa è debito, promesse da marinaio o promesse elettorali? (L’ascensore che non c’è?) Vedremo.
Perché le “FORZE DEL MALE” (ci abbiamo riso sopra per non piangere) sono pronte a fare un’opposizione leale ma senza sconti, nonostante le falsità che qualcuno racconta. Lo chiedono gli elettori (anche non nostri) che non si considerano “forze del male”. La goliardata che ha pensato chi ha ideato il manifesto si è dimostrata deprimente e ancora più deprimente si è dimostrata l’arrampicata sugli specchi che vorrebbe giustificarla.
Per concludere vorremmo fare fin d’ora a tutti i Sommesi gli auguri di buone feste Natalizie nella speranza che nel 2021 si possa ritornare a vivere senza virus e con tanta serenità.