Il dibattito nel Circolo PD di Somma

 

Lo scorso quattordici marzo, Enrico Letta è stato eletto nuovo segretario nazionale del Partito Democratico.
Le dimissioni di Nicola Zingaretti hanno rappresentato per il nostro partito un evento traumatico,sia per le modalità con le quali sono avvenute, sia per le motivazioni che hanno portato alla scelta da parte dell’ex segretario.
In un quadro complesso, caratterizzato da un elevato livello di conflittualità all’interno del partito,in un paese alle prese con la terza ondata dell’emergenza COVID e guidato da un governo appena insediato, le democratiche e i democratici hanno affidato al proprio iscritto più autorevole ilcompito di guidare il partito.
Una delle prime azioni del nuovo segretario è stata quella di rilanciare il dialogo con la base dell’organizzazione, stimolando un dibattito ed una riflessione sulle idee, le proposte e le analisi da lui espresse nel suo discorso d’investitura innanzi all’assemblea nazionale.
Il Circolo Democratico di Somma Lombardo ha accolto con entusiasmo l’iniziativa e ha aperto al suo interno un dibattito che ha portato alla produzione di un documento di sintesi della discussione, elaborato sulla base di un vademecum operativo fornito dalla segreteria nazionale.
Si tratta di un vero e proprio sunto di quelle che sono le visioni degli iscritti del PD di Somma sul ruolo e i valori del partito, il suo posizionamento nello scacchiere politico e soprattutto sulle azioni e politiche concrete da intraprendere a favore della collettività.
In poche righe è impossibile relazionare in maniera esaustiva circa l’articolazione, la ricchezza e la complessità del dibattito scaturito, però è parso evidente come il Partito Democratico di Somma sia una comunità di persone, caratterizzata da differenti sensibilità individuali ma guidata da un quadro valoriale e da obiettivi comuni.
Investimenti su sanità pubblica, prevenzione, rimodulazione delle competenze fra Stato e Regione in ambito sanitario. Scuola, università, ricerca e meritocrazia come investimenti sul futuro e sulle nuove generazioni. Politiche di genere che favoriscano pari opportunità nel mondo del lavoro e nel corpo sociale, lotta alla discriminazione e alla violenza. Crescita intesa come progresso sostenibile, investimenti su digitalizzazione, banda larga, green economy, lotta ai cambiamenti climatici come leve di un nuovo paradigma di sviluppo che vada oltre la mera logica del PIL. Promozione dei diritti civili e di giustizia sociale intesi come strumenti di piena espressione del diritto di cittadinanza di ogni individuo al di là di etnia, genere e censo. Innovazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, riforma della giustizia, sburocratizzazione dei processi amministrativi per favorire investimenti e sviluppo. Essere Partito della prossimità, vicino alle comunità territoriali e alle fasce di popolazione più svantaggiate. Essere una forza politica pienamente inserita nel contesto della socialdemocrazia europea, orgogliosa delle proprie radici cattolico-democratiche e della sinistra, promotrice di un’Italia irrevocabilmente collocata nell’Unione Europea e nel perimetro dell’alleanza atlantica.
Questo è il riassunto degli elementi più rilevanti scaturiti dal dialogo fra gli iscritti del PD di Somma. Alla fine si tratta solo di titoli di capitoli di un romanzo che deve essere ancora scritto e che necessiterà della partecipazione di tutti coloro che si riconoscono in questi valori sia a livello nazionale che dell’agire locale.