Si rimette a pedalare Giovanni Bloisi, “il ciclista della Memoria” di Varano Borghi.
Viaggiatore solitario, da decenni si sposta all’interno della storia del Novecento, visitando i luoghi della memoria delle due guerre mondiali, in tutta Europa, per portare il suo messaggio valoriale, per la pace e il ricordo del sacrificio di chi ha lottato contro i fascismi e le ingiustizie.
Bloisi già due anni fa aveva annunciato il suo viaggio pluriennale, per toccare tutti i principali luoghi delle stragi nazifasciste in Italia. In origine doveva durare quattro anni, poi c’è stato il Covid. E così il programma è stato rivisto: lo scorso anno – con la prudenza consigliata in una fase di contagio ancora diffuso – Bloisi era partito da Varano Borghi per toccare i luoghi della Resistenza tra Ossola, Cusio e Valsesia.
Quest’anno il viaggio è ripreso alla grande, con il primo dei due anni dedicati all’area del Nord-Ovest, sempre “in onore delle migliaia di vittime, civili e non, delle molte stragi nazifasciste”.
Il 25 giugno 2021 il “ciclista della memoria” è partito da Milano transitando anche da Somma Lombardo. Qui si è fermato al cippo dedicato ai partigiani caduti situato lungo il Ticino, all’altezza del km 20 della SS336, tra località Canottieri e la diga Porto della Torre.
Ad accoglierlo l’assessore Edoardo Piantanida insieme ad Armando Curto e Ives Boso, segretari di quartiere e membri della neonata Associazione Combattenti e Reduci di Somma Lombardo a cui si deve il restauro del cippo commerativo.