Una passione a servizio dell’ambiente

 

Possiamo subito fugare un dubbio? Angelo Ceriani, seppur omonimo del padre dell'assessore Ceriani non ha parentela nota col ramo di Samarate.

Detto ciò, la scelta di dedicargli uno spazio nella rivista cittadina nasce dalla particolarità di una fra le sue tante passioni; la ricerca, l'allevamento e la diffusione del lepidottero Saturnia Pyri. E' una delle farfalle più grandi d'Italia (per l'esattezza una falena, e le femmine raggiungono un'apertura alare di 17 cm). Una trentina di giorni allo stadio di bruco, verdissimo e con escrescenze azzurro cielo. Poi ben due/tre anni imbozzolate, in alberi da frutta ma anche pioppi e noci. Infine, una brevissima vita da farfalla, giusto il tempo di riprodursi. E, a loro modo, sono un pezzo di storia del nostro territorio.

La passione di Angelo per gli insetti nasce molto tempo fa. Un imprinting quasi magico quando, giocando nei grandi parti oggi in buona parte scomparsi di via Briante, vide uno stormo di Vanessa Atalanta (piccole farfalle dalle striature rosse) arrivare all'improvviso, posarsi contemporaneamente sul verde dell'erba e poi, sempre all'unisono, rialzarsi in volo; uno stormo che Angelo quantifica in 100/150 esemplari: un'esperienza oggi davvero irripetibile, visti  i numeri sempre più esigui che caratterizzano questo tipo di insetti nelle nostre terre. Proprio per l'osservazione e la catalogazione che lui porta avanti da decenni, può verificare costantemente le modifiche morfologiche che i lepidotteri raccolti stanno subendo, oggi più piccoli e molto più rari. Non si sbilancia nel delineare le cause, che potrebbero andare dall'inquinamento ai pesticidi, perché non si ritiene un ricercatore accademico; eppure la sua passione tanto lo accomuna ad uno dei padri dell'entomologia, Jean-Henri Fabre (1823-1915), anche lui autodidatta e come lui meticoloso osservatore di queste affascinanti forme di vita.

Angelo potrebbe darvi mille dettagli sulle "sue" Saturnia; o parlarvi della Buddleia davidii, l'arbustiva dai fiori lilla preferita dalle farfalle e diffusissima lungo il Ticino; o ancora di una "parente" delle Saturnie, la Samia Cynthia, il cui bozzolo era una risorsa meno pregiata dei bachi da seta ma più facilmente reperibile dagli opifici che caratterizzavano l'economia di queste terre più di un secolo fa.

La creazione di un vero e proprio nucleo entomologico, con una parte museale – la sua quarantennale collezione – e una parte viva a riserva naturale per le specie del territorio, è un sogno che rimanda all'età pensionabile. Ma se qualcuno volesse aiutarlo nel progetto già in corso, cioè ripopolare di Saturnie Pyri i luoghi sommesi, Angelo cerca in zona persone che abbiano degli alberi di noce, i meno vulnerabili, e che stabiliscano con lui un saltuario monitoraggio dell'evoluzione da bozzoli a farfalle.

Ha già collaborazioni col Parco del Ticino, e hanno notato un piccolo, spontaneo incremento di questa farfalla. Ma anche per chi ha bambini può essere singolare interiorizzare con loro la magia di un ciclo di vita. D'altra parte, con i bambini Angelo ha già a che fare quotidianamente con le lezioni di musica date ad Arsago Seprio. Alternate alla composizione musiche (è coautore di importanti sigle Rai quali Linea Verde e La Vita in Diretta 2012) e ai video tra lo zen e lo humor inglese che pubblica nel suo blog.

La capacità di stupore estatico per un metro quadrato di natura;
la commozione per la sequenza di Fibonacci materializzata nelle ali di una libellula; il ricordo di uno stormo di farfalle rosse che ti marchia l'anima.

Sintomatico che anche Jean-Henri Fabre, allo studio degli insetti, affiancasse la composizione di poesie e brani musicali.

a cura di: Massimo Squillario