Un regalo di Avis ai suoi donatori per il 65° anniversario di fondazione

 

Era il 26 novembre del 1950 quando tredici volenterosi diedero vita all’Avis di Somma Lombardo. Oggi quei tredici volenterosi sono diventati oltre 1050, con oltre 1850 donazioni annuali.

A distanza di 65 anni dalla nostra fondazione ci siamo dovuti imbattere in un problema: le nuove normative europee obbligavano tutti i Centri Trasfusionali ad essere idonei con nuovi requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi, cosa che purtroppo il nostro Centro sommese non aveva.

Ci siamo pertanto trovati di fronte ad un bivio: abbandonare la gloriosa attività donazionale sommese spostando tutte le donazioni all’Ospedale di Gallarate, o rimboccarsi le maniche e fare qualcosa per la “casa” dei nostri donatori, non solo sommesi, ma di molti comuni limitrofi… Vergiate, Arsago, Besnate, Casorate, Golasecca, Sesto, …

Noi Consiglieri non ce la siamo sentita di rinunciare a tutto, non potevamo essere noi i complici del venir meno di un sogno, un obiettivo scritto nero su bianco sul nostro statuto ben 65 anni prima.

Abbiamo deciso pertanto di metterci il massimo dell’impegno, mettendoci il cuore ed anche la faccia in questo progetto. La Direzione Generale e Medica ospedaliera, in persona rispettivamente del dott. Pontoni e del dott. Gelmi, ha creduto nel nostro progetto e si è impegnata ad essere al nostro fianco, riconoscendo l’utilità del nostro servizio un elemento essenziale del territorio.

Avis Somma ha stretto pertanto un accordo decennale con l’Azienda Ospedaliera, tale per cui all’Ospedale era a carico tutto il rinnovamento tecnologico (poltrone, bilance, …) e gli oneri delle utenze e del personale medico-infermieristico. A noi il compito di mettere mano ai locali, ristrutturandoli, rifacendo l’impianto elettrico, i bagni, la pavimentazione, l’imbiancatura ed i serramenti interni.

E’ stata una sfida per noi Consiglieri, un tentativo di fare qualcosa per i nostri donatori, soprattutto nell’anno del 65° anniversario di fondazione. Una sfida culminata il 20 dicembre scorso, con l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità pubbliche e sanitarie, confermata il giorno 7 aprile, quando abbiamo ripreso ufficialmente, dopo le autorizzazioni sanitarie regionali, l’attività donazionale a Somma.

A distanza di oltre un mese possiamo essere fieri di quanto fatto. Abbiamo messo il cuore in questo sogno… di sicuro alcune cose vanno sistemate, alcune sono critiche costruttive, ma molti sono stati i complimenti… e quando un donatore, che vede quanto abbiamo fatto dopo aver compiuto il proprio gesto di altruismo con la donazione, ti guarda negli occhi e ti ringrazia in quanto ora si sente come a casa ... beh è in quel momento che il nostro cuore batte con orgoglio perché sappiamo che abbiamo veramente fatto un regalo ai nostri donatori, un regalo per i nostri primi 65 anni!

 

a cura di: Consiglio Direttivo Avis Somma Lombardo