Con l’arrivo dell’estate rischio ambientale per le spiagge sommesi

Cari Sommesi, con l’estate alle porte vorremmo portare alla vostra attenzione alcune situazioni spiacevoli riguardanti un tema divenuto molto importante negli ultimi anni: l’ambiente.

In particolar modo ci riferiamo alla macchia verde in cui siamo immersi e alle acque che costeggiano il nostro territorio, infatti come sappiamo, la nostra città ha la fortuna di essere circondata e protetta da boschi, e di essere bagnata per una buona parte del suo perimetro da uno dei fiumi più importanti d’Italia come il Ticino.

A questi pregi, a volte, non si dà molta importanza, così ci troviamo a portare alla luce eventi incresciosi che come lista civica, attenta anche al territorio, vorremmo fronteggiare.

Le nostre spiagge, soprattutto in periodo estivo vengono prese d’assalto da Sommesi e non residenti nel nostro comune, a volte solo per passare una giornata fuori porta immersi nella natura, altre per rinfrescarsi dal caldo eccessivo della stagione, o per consumare un pic-nic all’aria aperta. Fino a qui tutto normale e lecito. Il problema si presenta quando a fine giornata, specialmente nel fine settimana, il più delle volte si può constatare l’abbandono sul suolo di qualsiasi tipo di rifiuto come plastica, alluminio, vetro, ma perfino ingombranti come barbecue, borse termiche e sedie sdraio. Tutti questi rifiuti oltre all’essere sparsi in terra, con l’aiuto di agenti atmosferici vengono trasportati nei boschi e nelle vicine acque. In particolar modo l’attenzione è focalizzata sulla spiaggia nella frazione di Maddalena, il Fogador, dove da diverso tempo si manifestano eventi di questo genere e anche più gravi a cui non è stata trovata ancora una soluzione da parte delle istituzioni.

Le cattive condizioni di questa spiaggia, comprese quelle dell’edificio ormai fatiscente, e dell’area boschiva circostante sono state già descritte più volte in articoli di testate giornalistiche territoriali come VareseNews e Malpensa24, e riprese anche nelle numerose lamentele da parte dei frequentatori più assidui.

Analoga è la situazione dei nostri boschi, molto frequentati da chi percorre i suoi infiniti sentieri a piedi o in bicicletta, dove si può scovare anche in punti apparentemente irraggiungibili, cumuli di rifiuti abbandonati.

Vorremmo concludere accennando brevemente alla situazione dei rifiuti in città. Come spesso si può notare, i cestini sparsi sul territorio, l’area mercato, e gli angoli di molte vie, diventano discariche per gli incivili. La via Giusti, che dovrebbe essere il primo biglietto da visita della nostra città nei confronti del vasto pubblico internazionale che ogni giorno la attraversa, è perennemente sporca. Bisogna prendere al più presto seri provvedimenti per chi deturpa in qualsiasi modo il nostro territorio, utilizzando qualsiasi mezzo a disposizione come fototrappole, telecamere e un piano ben studiato per contrastare questi incivili. Somma Sì coglie l’occasione per augurarvi una buona estate.